Torna l’Inspirational Travel School!

Lo spopolamento dei piccoli borghi è un’emergenza nazionale silenziosa, che crea gravi danni all’economia e alla cultura del nostro Paese: pian piano si cancella l’identità profonda dell’Italia, puntellata di piccoli centri a carattere rurale, dove è forte il senso di comunità.

Risulta quindi sempre più urgente fermare questo esodo muto, disegnando una nuova rotta per il futuro dell’Italia “minore”; fermare l’abbandono creando nuove ragioni per restare attraverso la valorizzazione del patrimonio soprattutto immateriale che essa custodisce.

Tradizioni, sapienze antiche, artigianato, tesori culturali e artistici, meraviglie naturalistiche: questi gli elementi da cui ripartire per dare vita ad un nuovo rinascimento territoriale dove il turismo è il filo rosso capace di unire e dare valore a queste risorse.

 Indagare le opportunità del mondo dei viaggi è proprio l’obiettivo della School sul Turismo Ispirazionale lanciata da Inspirational Travel Company che torna in Calabria nella sua seconda edizione.

 

Il 70 per cento dei Comuni italiani non supera i 5mila abitanti: la fotografia è quella di un’Italia puntellata di piccoli centri, lontani dalle dinamiche delle grandi metropoli, ma spesso tagliati fuori dagli investimenti pubblici. Sono l’anima del nostro Paese, parte integrante della nostra identità, dove si mantengono vive le tradizioni più antiche e dove il idioma è strumento che rende immortale la storia del luogo. Eppure assistiamo ad un inesorabile spopolamento, perchè i disagi quotidiani e la carenza di assistenza e infrastrutture finiscono per rendere la vita molto più difficile, aggravata da una scarsità di opportunità lavorative, prima ragione che spinge a muoversi nelle grandi città, abbandonando l’idea di restare.

 

Nel numero dei piccoli centri, ben 115 registrano un tasso di spopolamento superiore del 60%. Dati che parlano chiaro e che raccontano di costanti flussi verso centri di maggiori dimensioni, speranza di opportunità lavorative ed efficienti servizi.

 

Quello che resta è un’Italia che sta perdendo le sue radici, che si sta svuotando della sua identità più profonda; un Paese che cancella quell’unicità tanto ricercata dagli stranieri, tanto celebrata nel mondo.

 

Proprio per scongiurare la fine dell’Italia dei borghi e provare a fermare l’esodo silenzioso di chi cerca futuro altrove, Inspirational Travel Company, dopo il successo della prima edizione,  lancia la seconda School sul Turismo Ispirazionale dal 18 al 24 Novembre a Civita (CS): la convinzione è che sia nel viaggio, e quindi nel mondo del turismo, una delle chiavi per ridare vitalità a questi borghi abbandonati.

 

Il viaggio infatti è strumento per creare “nuovi mondi”, ovvero conoscere nuovi stili di vita, nuove possibilità, nuovi modelli di riferimento per un presente che pare non averne. Viviamo in un’epoca di forte spaesamento, alla ricerca di un nuovo senso del lavoro e delle relazioni: per trovarlo, forse basta cambiare sguardo, cercare antichi stimoli e soprattutto riscoprire il valore della comunità e della creazione di reti.

 

È in questo vuoto che si inserisce il turismo ispirazionale, strumento capace di immaginare una nuova narrazione per le aree interne italiane, soprattutto del Sud, così traboccanti di risorse che necessitano solo di essere valorizzate.

 

Il turismo ispirazionale come freno all’abbandono

 

 

Fermare lo spopolamento e creare nuovi paradigmi per riportare vita a quelle terre che sembrano aver perso significato e prospettive, significa creare opportunità di vivere in maniera più sostenibile e “umana”. È nella piccola dimensione, infatti, che la vita si muove ad un ritmo più lento, legata ancora alla natura e al calore delle relazioni.

 

Sono proprio questi i cardini su cui si impernia una particolare forma di turismo, quello ispirazionale, che mette al centro la persona (che parte e che accoglie), i suoi valori e la sua storia che si fondono e si arricchiscono nell’incontro con l’altro, diventando ispirazione per migliorare la propria vita.

 

L’obiettivo di questa seconda School è proprio quello di sondare il mondo del turismo ispirazionale e la sua capacità di creare esperienze di incontro tra viaggiatori e abitanti. È così che l’accoglienza, unita alla valorizzazione delle risorse già esistenti, trasformano i limiti, come l’isolamento, in opportunità concrete per il futuro.

 

La School – edizione autunnale – si rivolge ai consulenti e operatori del settore turistico e culturale, ai proprietari di strutture ricettive e in generale a chiunque voglia creare ed attrarre nuove energie sul proprio territorio per fermarne lo spopolamento dando vita a progetti di rinascita.

 

Analizzando flussi, tendenze e case history insieme a professionisti precursori di “nuovi mondi”, intesi come nuove possibilità e nuove visioni, questo percorso formativo a formula residenziale sarà un vero e proprio incubatore di novità, per riportare l’attenzione sulle grande potenzialità dei borghi italiani, luoghi di storia, cultura e tradizione, ma anche culle di innovazione sociale e laboratori di futuro.

 

Autumn School sul Turismo Ispirazionale per riscrivere il futuro dell’Italia

 

Dal 18 al 24 Novembre 2019 il piccolo borgo Arbëreshë di Civita, nel cuore del Pollino calabrese, diventerà un laboratorio intensivo per trovare soluzioni originali e creative,  riscrivere il futuro dei piccoli borghi e delle zone rurali che si stanno svuotando. Una settimana formativa dal carattere esperienziale per analizzare le dinamiche che stanno travolgendo l’Italia minore e provare a fermare l’esodo grazie al contributo di professionisti ed esperti da anni impegnati in progetti di rivitalizzazione di centri a rischio spopolamento.

 

Civita, colpita lo scorso anno dalla tragedia del Raganello, si trasformerà a novembre nel borgo della rinascita, proseguendo il suo impegno alla rigenerazione territoriale innescato proprio a seguito del dramma: la scuola di formazione è infatti promossa dall’Associazione Placco nell’ambito del progetto “Mea Memoria”, nata con l’intento di rigenerare la cultura immateriale e tenere viva la memoria territoriale del luogo.

 

“Abbiamo creduto da subito nell’efficacia della School sul Turismo Ispirazionale”, sostiene Stefania Emmanuele, membro direttivo dell’Associazione Gennaro Placco, “perchè progettata per i borghi e le aree interne che oggi più che mai necessitano di nuove visioni e investimenti in progetti lungimiranti e innovativi che attraggano i giovani e forniscano competenze e slancio imprenditoriale in luoghi ricchi di umanità e bellezza altrimenti destinati all’abbandono. Silvia Salmeri e lo staff di Inspirational Travel Company stanno facendo da anni un ottimo lavoro, individuando i nuovi bisogni del viaggiatore; hanno praticamente tracciato la fisionomia del nuovo turista che desidera esplorare nuovi mondi, calarsi nel territorio che visita e soprattutto entrare in relazione con gli abitanti, imparare qualcosa di nuovo in uno scambio reciproco di conoscenze, esperienze ed emozioni.”

 

E prosegue: “ il progetto, è un’importante occasione per condividere una visione responsabile e rigenerata della fruizione delle risorse ambientali di Civita, uno splendido borgo portatore di valori etnici albanesi con 5 secoli di storia e collocato nel contesto naturalistico del Parco nazionale del Pollino, ricco di biodiversità”

 

 

“Abbiamo voluto ripetere l’esperienza della scuola di turismo ispirazionale – dice Silvia Salmeri, fondatrice di Inspirational Travel Company – motivati dal grande successo della prima edizione estiva a Caminia. Come speravamo, la school ha innescato stimoli e creato connessioni importanti grazie alle quali immaginare di renderla un laboratorio formativo stabile ma sempre itinerante.”

 

I DOCENTI

 

La Autumn School avrà un approccio molto pratico ed esperienziale, avvalendosi di esperti e docenti con esperienze in progetti di innovazione basati sul turismo sostenibile e ispirazionale e la rigenerazione urbana.

 

  • Andrea Paoletti, architetto, imprenditore, community developer  e cofondatore di Casa Netural e Wonder Grottole | Italian Sabbatical.
  • Mariella Stella, esperta di progetti di sviluppo territoriale e cofondatrice di Casa Netural
  • Francesco Ventura, attivista per la lingua greca di Calabria e consigliere dell’associazione “Jalò tu Vua” di Bova Marina, organizzazione promotrice della scuola estiva di greco calabro “To ddomadi greko” per la rivitalizzazione di questa lingua minoritaria.
  • Raffaele Leuzzi, fondatore di Borgo Slow, community di buone pratiche nei borghi a rischio abbandono
  • Stefania Emmanuele, Sociologa, agente di sviluppo locale, project manager di Borgo Slow e Host presso Il Comignolo di Sofia a Civita (CS).
  • Rita Elvira Adamo, founder de “La Rivoluzione delle Seppie”, associazione culturale che attraverso la ricerca, la progettazione, le tecnologie e la formazione, vuole migliorare il tessuto culturale della comunità, promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo del territorio
  • Gianfilippo Mignogna, da tre mandati Sindaco di Biccari (FG), vice presidente nazionale di Borghi Autentici e presidente di Bai Tour Srl
  • Anna Rizzo, antropologa, esperta di trasformazione economica di aree a forte spopolamento in Europa e di forme residuali di culture rurali.
  • Silvia Salmeri, founder di Inspirational Travel Company, l’agenzia che ha ideato e sta diffondendo il turismo ispirazionale

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

Il programma completo della school – autumn edition è scaricabile a questo link

 

MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE E POSTI DISPONIBILI

Per la summer school sono disponibili 10 posti ai quali si potrà accedere dopo aver effettuato una preselezione conoscitiva.

Per candidarsi scrivere a:

[email protected] 

o contattare Silvia Salmeri al 3382638522

Silvia è uno spirito creativo e inquieto, alla continua ricerca di tutto ciò che è colorato, scintillante e vivo. La troverete sempre circondata da idee, dolci, vestiti, pennarelli, esseri umani. Da buon capricorno è concreta e legata alla terra, ma lo spirito…beh, quello aspira sempre molto in alto, alla ricerca delle energie positive che muovono il mondo. È l’apripista di Destinazione Umana e ogni volta che annuncia di aver avuto una nuova idea, un brivido di meravigliosa curiosità corre lungo la schiena di tutto il team, perché una cosa è certa: se Silvia dice che una cosa verrà fatta, quella cosa VERRÁ FATTA.

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