La bellezza delle parole: il viaggio interiore, il percorso professionale

Convegno/Laboratorio per chi ama scrivere, ama coltivare la creatività, usa la scrittura come una pratica di consapevolezza

Le parole sono macchine volanti che attraversano lo spazio e il tempo e arrivano, in un attimo, a grandi distanze. Macchine di natura umana, guidate dalla voce di chi le scrive, una voce che può toccare, nello stesso tempo, il cuore e la mente di chi le ascolta. Macchine che spingono ad agire o a riflettere, che danno movimento e ispirazione. Che ci portano a comprare qualcosa o a cercare qualcosa di diverso dentro di noi. Macchine la cui potenza non va mai sottovalutata e che ci portano verso destinazioni a volte sconosciute. Questa è la loro bellezza e la loro forza.

Saremo guidati in questa esplorazione attorno alla bellezza delle parole da tante voci diverse che, insieme, tesseranno il dialogo che le parole costruiscono. Un dialogo che mette in relazione mondo interno e mondo esterno. Mondo personale e mondo professionale

Nella prima giornata Sabato 30 Novembre il tema sarà “La bellezza delle parole: il viaggio interiore” dedicato alle parole che ci aiutano nel percorso personale di consapevolezza. Nel secondo giorno – Domenica 1 Dicembre – con una tavola rotonda esploreremo “Le parole: il percorso professionale” e guarderemo al ruolo che le parole hanno nel percorso professionale.

Programma di Sabato 30 Novembre “La bellezza delle parole: il viaggio interiore”

La scrittura può essere una pratica spirituale. Scrivere ciò che è doloroso è cominciare il lavoro di guarigione. Pat Schneider

Il Convegno/laboratorio nasce da questo invito a stare nel processo della scrittura come si sta nel processo della guarigione. Possiamo aver bisogno di guarire un dolore oppure di uscire dall’inconsapevolezza – e spesso le due cose sono unite insieme – in ogni caso scrivere ci porta oltre a dove credevamo di essere. Scriviamo e scopriamo di sapere qualcosa in più di quello che pensavamo, qualcosa in più di quello che sappiamo consapevolmente prende forma e trasforma il processo della scrittura in una scoperta di sé stessi e del mondo interiore.

Agli speech della mattina – dalle 10 alle 13 – seguiranno i laboratori pomeridiani – dalle 14.30 alle 17 – condotti da ognuno dei relatori sul tema del proprio intervento.

Moderatore della mattina: Carolina Traverso

Carolina Traverso è Psicologa, psicoterapeuta, Mindfulness Teacher e ideatore e Direttore di Semplicemente spazio, un’oasi mindful nel cuore di Milano. Ha scritto Mente calma e cuore aperto e collabora con una Rubrica mensile su Yoga Journal. Porta la mindfulness in tutto quello che fa, nel lavoro come nella vita professionale, in aziende, setting clinici e formativi.

10:00 – Dove nasce la forza delle parole?

Uova e parole vanno maneggiate con cura.
Una volta rotte non si possono
riparare. Anne Sexton

  • Scrivere la mente: Meditazione mindfulness e scrittura con Nicoletta Cinotti
  • Scrivere di sé: le parole che nascono dal silenzio con Nicoletta Polla Mattiot
  • Scrivere di sé: la scrittura autobiografica con Francesca Sanzo

11.30 – Coffee break libero

  • Pensieri scritti: le liste con Simona Sciancalepore
  • Scrivere di sé: il processo creativo con Cinzia Pennati
  • Scrivere parole di cura: Daniela Scapoli

Domande e dialogo con i partecipanti

14:30 – Andare a bottega di scrittura: laboratori pomeridiani

La scrittura, come la pittura o la musica, segue regole di prospettiva, luce e ombra. Se le conosci da quando sei nato, bene. Se no, imparale. Poi modificale per adattarle a te stesso. Truman Capote 

Tutti i laboratori si svolgeranno contemporaneamente – dalle 14.30 alle 17.00 – quindi potrai partecipare a un solo laboratorio e dovrai scegliere il laboratorio al momento dell’iscrizione (anche se sappiamo che sono tutti così belli che sarà una scelta difficile).

  • Scrivere la mente: Non lasciare che la mente scriva a caso la tua vita con Nicoletta Cinotti
  • Scrivere di sé: le parole che nascono dal silenzio con Nicoletta Polla Mattiot
  • Scrivere di sé: la scrittura autobiografica con Francesca Sanzo
  • Scrivere di sé: il processo creativo con Cinzia Pennati
  • Pensieri scritti: le liste con Simona Sciancalepore
  • Scrivere parole di cura: Daniela Scapoli

Cosa succede se cambi idea dopo gli speech della mattina? Se nel laboratorio c’è posto, molto semplicemente cambierai laboratorio!

Alla fine dei laboratori ci sarà un briefing conclusivo alle 17.30 per terminare alle 18, con puntualità svizzera!

Info pratiche e iscrizioni

    • Quando: Sabato 30 Novembre dalle 10 alle 18.00; inizio delle registrazioni dalle ore 9
    • Dove: A Milano, Fondazione “Il Lazzaretto”, Via Lazzaretto 15
    • Costo: l’iscrizione costa € 220,00 IVA inclusa
    • Numero partecipanti: Numero chiuso a 80 persone > ULTIMO POSTO DISPONIBILE! (aggiornamento al 25/11)
    • Per prenotarti scrivi subito a [email protected] o chiama Daniela al 320 077 5252

I nostri relatori

Nicoletta Cinotti è l’ideatrice del format “La bellezza delle parole”, ormai alla sua seconda edizione. È psicologa, psicoterapeuta con una tesi sullo sviluppo del linguaggio “Dal gesto alla parola”. Nella sua pratica clinica unisce bioenergetica e mindfulness, arricchita dall’uso della scrittura come strumento per conoscere la mente. Non è scrittura autobiografica è, piuttosto, scrivere cosa dà forma alla nostra mente per non lasciare che la mente scriva a caso la nostra vita. Ha pubblicato due libri personali “Destinazione Mindfulness: 56 giorni per la felicità” e “Scrivere la mente. Ovvero come non lasciare che la mente scriva a caso la tua vita”. La trovi, con i suoi post quotidiani su www.nicolettacinotti.net e su YouTube trovi le sue meditazioni.
Il suo speech della mattina sarà Meditazione mindfulness e scrittura mentre il laboratorio del pomeriggio sarà “Scrivere la mente: Non lasciare che la mente scriva a caso la tua vita”

Nicoletta Polla-Mattiot, si è laureata in Retorica e Tecniche di Comunicazione a Lettere Antiche e la passione per gli studi sul linguaggio (verbale e non verbale) è andata di pari passo con quella per la scrittura.Giornalista, si è specializzata nella ideazione, progettazione e sviluppo di periodici, quali Grazia (come condirettore), PerMe (come direttore) e, come direttore editoriale, ha contribuito all’ideazione e lancio del progetto WE-Women for Expo (la rete mondiale di donne sul tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita, di Expo2015) di cui è rimasta Ambassador fino alla conclusione dell’Esposizione Universale. Attualmente dirige la divisione periodici lifestyle del Sole24Ore (IL, 24Hours e How to Spend it, realizzato in partnership con il Financial Times). Accanto all’attività giornalistica, ha sviluppato un’intensa attività didattica e di ricerca. Lavora sul linguaggio non verbale e il silenzio come strumento e tecnica di comunicazione dal 1988. Sull’argomento tiene corsi e seminari, ha scritto libri, articoli, saggi. Fra gli altri: Esplorare il silenzio, 2019, Il paradosso del silenzio, 2009, Tacere tra parentesi, 2006, Riscoprire il silenzio, 2004, Le funzioni comunicative del silenzio, 1990. Nel 2010 ha fondato con Duccio Demetrio l’Accademia del silenzio, scuola di pedagogia e comunicazione del silenzio. Per i Taccuini dell’Accademia ha pubblicato: Pause, Mimesis 2012 ed è in uscita un secondo taccuino dedicato al silenzio delle donne: Singolare femminile (fine 2019).
Il suo laboratorio sarà “La lingua del silenzio” dalle 14.30 alle 17. Per ritrovarci insieme in plenaria alle 17..30

Francesca Sanzo è nata e vive a Bologna. Digital & Writing Coach, tiene corsi di scrittura autobiografica e comunicazione digitale. Blogger dal 2005 con panzallaria.com, crede nel potere terapeutico e generativo della parola e nel 2013 ha intrapreso un percorso di muta che l’ha portata a uscire dall’obesità e che ha raccontato in 102 chili sull’anima (Giraldi Editore, 2015). Ama definire i suoi corsi di scrittura autobiografica per aspiranti NON scrittori. .I suoi libri: Tu sei la tua storia. Scrivi un racconto, narrati online e comunica con la scrittura autobiografica, (Giraldi editore, 2018), A due passi dalla meta (Giraldi Editore,2016), 102 chili sull’anima (Giraldi Editore, 2015), Narrarsi online, come fare personal storytelling, (Area51,2104)www.francescasanzo.net.Il suo speech della mattina e il suo laboratorio del pomeriggio sarà su “La scrittura autobiografica”

Simona Sciancalepore è una libera professionista dal 2009. Se dovesse riassumersi lo farebbe dicendo di sé “sciolgo blocchi creativi”. Si occupa di creatività, scrittura e user experience design. Aiuta le aziende, i liberi professionisti e i privati a progettare le parole con cui raccontarsi. Tiene corsi di scrittura e public speaking. Ha lavorato prima in teatro, poi sulla carta stampata infine sul Web. Ha scritto un libro dal titolo “Manuale di scrittura creativa” edito da Apogeo, ha un blog su www.lascianca.it, in rete sta col nome di @lascianca. Ha un debole per le liste, gli elenchi puntati, i riassunti, gli schemi, le interviste, gli scrittori designer, i pensieri scritti, i diari e le lunghe camminate. Il suo speech della mattina e il suo laboratorio del pomeriggio sarà sull’uso delle liste, una forma di scrittura semplice e creativa.

Cinzia Pennati Vive a Genova con le sue due figlie. Da vent’anni lavora come insegnante, speri­mentando metodologie innovative e di impegno nel sociale. Siccome le cose accadono, e mai per caso, nel 2015 è entrata in contatto con Officina Letteraria, divenuta da subito il suo punto di riferimento nel mondo della scrittura. A dicembre 2016 ha aperto un blog, Sosdonne.com, dove con lo pseudonimo di Penny scrive su tematiche femminili e legate all’educazione: in un anno ha avuto oltre due milioni di visite.

Il suo speech della mattina e il suo Laboratorio pomeridiano sarà su Creatività e scrittura.

 

Daniela Scapoli è una content writer libera professionista che scrive per aziende e professionisti di settori diversi. È convinta che la scrittura abbia grandi poteri: scioglie nodi, apre strade, avvicina le persone, guida e porta risultati. Oltre a scrivere per lavoro, cura un blog personale – www.labiondaelabruna.com – in cui parla delle sue due figlie, la Bionda e sua sorella maggiore, la Bruna, autistica: è il racconto della sua esperienza personale e famigliare con una realtà ancora poco nota e che meriterebbe più attenzione. Il suo intervento della mattina sarà sulle parole per parlare di disabilità: “Scrivere parole di cura”. Il laboratorio del pomeriggio sarà una riflessione, un momento di confronto sul potere delle parole che usiamo per raccontare e raccontarci, specie quando c’è in gioco la disabilità.

 

“La bellezza delle parole: il percorso professionale”, Milano, 1 Dicembre 2019

La consapevolezza linguistica, la bellezza delle parole che usiamo nel nostro lavoro, sta diventando sempre più un elemento centrale per raggiungere i nostri potenziali clienti, per comunicare con i colleghi, per far conoscere il proprio stile professionale. Le parole quindi, non solo come strumento del viaggio interiore ma come aspetti della propria crescita professionale. Ne parleremo con chi delle parole ha fatto una professione: due business writer, un editore, uno scrittore e docente di storytelling e una docente universitaria per raccontare, dialogare, incontrare le molte sfaccettature della nostra competenza comunicativa. Una tavola rotonda in cui il vero strumento sarà il dialogo: dialogo tra i diversi relatori e tra i relatori e il pubblico. Quale terreno migliore del dialogo per mettere alla prova la bellezza delle parole?

Modera gli interventi Nicoletta Cinotti.

Dalle 10 alle 13 con

Luisa CarradaMusa e Scriba, tra litigi e armonie

Annamaria AnelliLa cura delle parole.

Emanuela Abbatecola, Sessismo a parole

Guido Gabrielli, La Versione dell’Editore: ascoltare e coordinare i linguaggi del mondo.

Paolo Iabichino, Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi.

Alessandro Mari, Storytelling design: parole che diventano cose.

Luisa Carrada offre alle organizzazioni la tecnologia più antica e potente, quella che non cambia mai, si adatta a tutti i dispositivi, è leggerissima e sempre con noi: le parole. Autrice prolifica di molti libri sulla scrittura – negli ultimi anni ne ha scritti otto, due sulla scrittura nel
mondo del lavoro, uno per le scuole superiori, cinque nella collana di Zanichelli Chiavi di scrittura – continua imperterrita a scrivere anche sul suo blog (blog.mestierediscrivere.com). Ha pure un sito “vintage”, nato nel lontanissimo 1999 ma ancora pieno di parecchie cosette utili, come i Quaderni. Ci si arriva dal suo sito personale: www.luisacarrada.it. Sarà con noi per parlare di studio e ispirazione, passione e precisione, ovvero come far convivere in pace le nostre multiformi anime editoriali.

Annamaria Anelli collabora con aziende, privati e pubbliche amministrazioni come business writer e docente di scrittura professionale. Per lei scrivere significa creare relazioni e per questo sostiene che il “come” è altrettanto importante del “cosa”. Dopo tre ebook, è uscito il suo primo libro di carta: Caro cliente. Chat, email e messaggi automatici fuori e dentro l’azienda (Zanichelli, 2018). Su Storytel si può ascoltare il suo podcast Le parole per farlo: consigli su come raccontare di sé per trovare lavoro. Per lei comunicare fa rima con curare: scegliere le parole, sentirne il suono e pensare all’effetto che fanno su chi le legge è il compito etico che si dà ogni giorno. Di questo parlerà del suo speech “La cura delle parole”. Il suo sito è www.aanelli.it

 

Emanuela Abbatecola, Sociologa e professoressa associata presso l’Università di Genova, dove insegna Sociologia del Lavoro e Introduzione
di Studi di Genere, è co-fondatrice e direttora della rivista AG–AboutGender, International Journal on Gender Studies (www.aboutgender.unige.it), nonché co-fondatrice della sezione Studi di Genere dell’Associazione Italiana di Sociologia e componente del Laboratorio di Sociologia visuale. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il sessismo nel mercato del lavoro, la violenza di genere e lo sfruttamento sessuale delle migranti. Ha scritto diversi saggi. Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo “Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia” (con Luisa Stagi, Rosemberg & Sellier, 2017) e Trans-migrazioni. Lavoro, sfruttamento e violenza di genere nei mercati globali del sesso (Rosemberg & Sellier, 2018).

Guido Gabrielli, Dopo una laurea in Bocconi lavora per 11 anni preso la RCS Rizzoli Periodici nell’ambito della gestione e sviluppo di molte testate del gruppo in Italia e all’estero  (Francia, Germania , Inghilterra). 20 anni fa fonda Pulsa Publishing, un service di consulenza e produzione editoriale e parallelamente lancia come editore (e direttore) “Yoga Journal”, mensile di cultura e lifestyle  ispirato al mondo dello yoga, della meditazione, a cui sono collegati 3 siti Internet, una serie di eventi e una collana di libri in co-edizione con Morellini Editore. Eclettico di professione.

 

Paolo Iabichino, Docente, papà e scrittore, si occupa di creatività e nuovi linguaggi di comunicazione dentro e fuori i social media. È stato per anni l’Executive Creative Director del Gruppo Ogilvy & Mather Italia. Ha inventato e declinato il concetto di “Invertising”in un libro che è diventato un vero e proprio manifesto per un messaggio pubblicitario rinnovato e consapevole. Due volte giurato al Festival di Cannes, Paolo fa inoltre parte del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Storytelling dell’Università di Pavia ed è stato scelto dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco come Maestro del College Story Design. Nel luglio 2017 ha pubblicato, con Codice Edizioni, Scripta Volant – un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi. La casa editrice Hoepli gli ha recentemente affidato la collana “Tracce” che vuole diventare un atlante del nostro tempo, scritto da pionieri ed esploratori, letto da chi continua ad aver voglia di percorrere nuove strade.

Alessandro Mari (1980) è narratore, traduttore e storyteller. Laureato in Lingue e letterature straniere, con un master in Storytelling, si dedica alla scrittura imponendosi all’attenzione del pubblico e della critica con il primo romanzo Troppo umana speranza (Feltrinelli 2011). Tra le sue pubblicazioni, tradotte in Europa e Sudamerica, si ricordano anche Gli alberi hanno il tuo nome (Feltrinelli 2013), Lanonima fine di Radice Quadrata (Bompiani 2015) e Cronaca di lei (Feltrinelli, 2017). è stato anche conduttore di programmi televisivi e autori di fumetti e di cinema. Oggi è Maestro di Scrivere alla Scuola Holden e direttore creativo di Holden Studios, la realtà che traduce in oggetti narrativi la vitalità creativa della Scuola.

Ti servono altre informazioni?

Qui trovi il programma completo de La bellezza delle parole. pdf e le presentazioni dei relatori; se ti servono altre informazioni, compila il modulo in fondo alla pagina e ti risponderemo appena possibile. Per chi ha partecipato alla giornata “La bellezza delle parole: il viaggio interiore” la partecipazione alla mattinata di domenica 1 Dicembre, “La bellezza delle parole: il percorso professionale” sarà gratuita. Per chi invece è interessato a partecipare esclusivamente alla Tavola rotonda della domenica mattina, dalle 10 alle 13 il costo sarà di €120,00. Verrà data la precedenza alle iscrizioni che comprendono l’intero percorso.

  • Quando: Domenica 1 dicembre dalle 10 alle 13.00
  • Dove: A Milano, Fondazione “Il Lazzaretto”, Via Lazzaretto 15
  • Costo: l’iscrizione costa € 120,00 IVA inclusa
  • Numero partecipanti: Numero chiuso a 80 persone. Verrà data la precedenza a chi partecipa per l’intero fine settimana. Scarica il programma La bellezza delle parole pdf

Policy: in caso di annullamento, è previsto il rimborso totale fino ad una settimana prima dell’evento. Dopo tale data, non sarà più possibile richiedere la somma versata.

Organizzazione a cura di Nicoletta Cinotti Bioenergetica e mindfulness. Centro Studi in collaborazione con Destinazione Umana.

Silvia è uno spirito creativo e inquieto, alla continua ricerca di tutto ciò che è colorato, scintillante e vivo. La troverete sempre circondata da idee, dolci, vestiti, pennarelli, esseri umani. Da buon capricorno è concreta e legata alla terra, ma lo spirito…beh, quello aspira sempre molto in alto, alla ricerca delle energie positive che muovono il mondo. È l’apripista di Destinazione Umana e ogni volta che annuncia di aver avuto una nuova idea, un brivido di meravigliosa curiosità corre lungo la schiena di tutto il team, perché una cosa è certa: se Silvia dice che una cosa verrà fatta, quella cosa VERRÁ FATTA.

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