Siamo da poco rientrati da un tour che ci ha visti attraversare lo stivale. Siamo partiti da BOLOGNA, poi ci siamo diretti a ROMA, siamo tornati a COSENZA, siamo stati per la prima volta a BARI e infine nuovamente a PALERMO.
Abbiamo percorso, per la precisione, 1.817,00 km. Poi ci siamo presi un volo che ci ha portati da Bologna sull’isola e siamo rientrati. Stremati, ma soddisfatti. E pieni di così tanta bellezza che ci siamo chiesti se saremo in grado di gestirla.
Abbiamo intrapreso questo tour con la certezza che l’unico modo per continuare a sviluppare Destinazione Umana sia metterci la faccia. E incontrare le persone che insieme a noi credono nel turismo ispirazionale.
Ad ogni tappa abbiamo incontrato decine e decine di uomini e donne che gestiscono strutture ricettive e agenzie di viaggio, e ogni volta ci siamo sentiti grati per questa accoglienza. Tutte quelle persone ci stavano dedicando tempo, attenzione, sorrisi, speranze, sogni, domande. In tanti ci hanno chiesto quale fosse, secondo noi, il segreto del successo di Destinazione Umana.
Credo che le ragioni siano spiegate in queste tre C:
- la COERENZA: quello che predichiamo non è solo un modo di viaggiare, ma un vero e proprio stile di vita che pratichiamo prima di tutto noi stessi, ogni giorno.
- la CURA che abbiamo sempre posto nello sviluppo di questa community. Quando diciamo che selezioniamo i nostri partner, siano essi strutture ricettive o agenzie di viaggio, non lo diciamo per “vanto” ma perché questa cura nella scelta delle persone con cui collaborare è alla base di Destinazione Umana. Il viaggiatore che arriva in un agriturismo o sceglie un’agenzia di viaggio che fa parte della nostra rete deve necessariamente trovare coerenza rispetto ai valori che proclamiamo, e questo è fattibile solo ponendo più attenzione alla qualità che alla quantità.
- la CONDIVISIONE: di buone pratiche, di stili di vita unici, anche nella loro semplicità, di esperienze che possano essere da ispirazione per l’altro, di contatti. Destinazione Umana non è un tour operator o, almeno, non solo. E’ un ecosistema umano alla cui essenza c’è la condivisione. E’ un cerchio, dove tutto gira, si trasforma, evolve.
Nel corso del 2017 ci saranno tanti cambiamenti, soprattutto alla base della selezione dei nostri partner che diventerà ancora più scrupolosa. Crediamo fortemente che il segreto di un piatto ben riuscito stia prima di tutto nella scelta degli ingredienti, quindi continueremo a viaggiare in questa direzione.
Silvia S.
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