A San Valentino, ama te stessa

Ama te stessa: questa è la prima persona da amare proprio oggi, a San Valentino.

Se crescessimo con l’idea di amare noi stesse, prima degli altri?

Può sembrare sconveniente dirlo, quasi egoismo, eppure lì si nasconde il segreto per riuscire a donare il nostro amore al mondo.

La difficoltà di amare se stessi

Quanto è difficile amare sé stessi? Già al solo pensiero ci si imbarazza un po’.

La strada per amarsi è quella dell’accorgersi.

Il punto di partenza è che tu Sei.

Ci sei.

Con i pregi, i difetti, le paure, le sofferenze, le delusioni. Sei al mondo e sei unico.

Scopri chi sei

Chi sei?

Forse più che interrogarci su chi siamo, come se la nostra identità fosse un concetto psicologico non accessibile, potremmo approcciarci a noi stesse come faremmo con uno sconosciuto misterioso e attraente, che suscita il nostro interesse.

Ogni giorno possiamo crearci condizioni per conoscere e incontrare dentro di noi qualche parte, qualche personaggio del nostro mondo interno: come fossero pezzi di un puzzle, quelle tanti parti di noi compongono la nostra persona, danno voce ai nostri desideri, sogni, le aspirazioni; originano i nostri problemi, le nostre paure, sono autori che scrivono un unico libro. Prenditi un momento per guardarti allo specchio, senza che farlo sia un controllo prima di uscire di casa. Stringiti la mano e scopri che piacere può esserci nell’incontrare te stessa.

Fai qualcosa che non hai mai fatto, mettiti in una situazione che ti fa sentire scomoda, accetta e scopri come stai: dal nuovo arrivano novità. Sii la tua novità. Cambia la strada che fai per andare a lavoro, vacci a piedi, in bicicletta. Fai una di quelle tante cose che solo a pensarla fa battere il cuore più forte, che ti fa dire “non è da me”.

Diventa responsabile della tua vita

Se tu che scegli, anche quando ti sembra di non farlo, anche quando vorresti fare altro. Sei responsabile delle tue decisioni, delle relazioni che hai, di come vanno e dello scegliere chi avere accanto.

Sei responsabile di quello che dici, di quello che fai. Le relazioni che hai dipendono da te, che siano soddisfacenti, belle, magiche o che appaiano disastrose: dipendono da te, non dall’altro, non da circostanze di forza maggiore.

Sei tu che scegli, non hai potere su quello che dicono, fanno o scelgono gli altri attorno ma ne hai su di te. Puoi decidere di restare o di andare, di avere coraggio in entrambi i casi. Si tratta di scegliere quello che ti fa stare bene, qualcuno lo definirebbe “sano egoismo”. Penso che sia qualcosa di oltre, penso sia l’amore per noi stesse.

La parola, il linguaggio è forse uno dei capi di questa arrovellata matassa. Iniziare da queste, cambia anche il modo in cui pensiamo.

Quando soffriamo per il comportamento di qualcuno, spesso cadiamo nel “mi hai ferita”, “mi fai male”; quando siamo felici accanto ad un’altra persona dicendo “mi fai felice”, “mi fai bene” mettiamo il potere di come stiamo, di come ci sentiamo in mano a qualcuno fuori di noi. Dire invece “mi sento felice”, “sono felice” dona il protagonismo. Siamo tutte diverse quindi dovendo rispondere allo stesso comportamento risponderemmo tutte in modo diverso. Per cui non può essere il comportamento dell’altro a farmi sentire qualcosa, a meno che non sia violento, l’altro non ci ferisce. Siamo noi a sentire quello che sentiamo, l’effetto di ciò che ci succede attorno è nostro e nostro soltanto.

Affermare come ci sentiamo, esprimerlo non è abitudine: eppure è da lì che si inizia ad accorgersi della propria responsabilità sulla propria vita.

Impara ad ascoltarti

Ascoltati: hai una canzone preferita? Hai un programma radio o qualcosa che segui in televisione? Ascoltati con la stessa attenzione con cui ascolteresti quelli. Prestati qualche minuto, prenditelo per ascoltare la tua frequenza. Come stai?

Ascoltati perché dentro di te hai le notizie più importanti da darti e se ti ascolti sentirai qualcosa.

Anche solo che hai fame, che hai sonno, che hai voglia di fare un viaggio.

Spesso, molto spesso, quando senti qualcosa ti dici che è soltanto una sensazione, che è poco importante. Invece è tutto vero, quello che senti. Esiste. Non esistono soltanto pensieri, comprensioni, indovinelli su di noi. Esiste il sentire, il corpo che parla, la pancia che brontola, il cuore che batte, il sangue nelle vene.

Sentirai le emozioni. Sono difficili da esprimere, soprattutto quando cerchiamo di renderle pensiero. Ma sono lì. Le senti e non hai un controllo su ciò che senti. Puoi accorgerti che c’è e decidere cosa fare per rispettare il tuo sentire. Anche quando fa paura, anche quando non vorresti sentirlo, anche quando è diverso da come ti aspettavi fosse.

Quando qualcuno ti chiede come stai, con qualcuno che ti trasmette accoglienza, disponibilità all’ascolto, concediti il lusso di rispondere davvero.

Rispetta i TUOI doveri

Ci sentiamo spesso responsabili di come vanno le cose agli altri, di come gli altri stanno. Quando un nostro amico ha gli occhi lucidi ci accorgiamo che sta succedendo qualcosa. Quando sorride, anche.

Ma di noi, ci accorgiamo? Non ci guardiamo da fuori, non vediamo le nostre espressioni del viso, non ci accorgiamo dei nostri occhi. Non avremo qualcuno che se la prende con noi per le poche attenzioni, che ci rimprovera per il poco tempo che dedichiamo. Ma possiamo sentirci. Anche senza rimproveri, accorgendoci di essere dentro la nostra vita e di farla.

Fai quello che vuoi fare.

Obblighi, impegni, doveri spesso riempiono la nostra mente. Liberala per qualche istante al giorno e usa un po’ del tuo tempo per te. Inizia dalle piccole cose, scopri come ti senti a farlo per 5 minuti al giorno e decidi tu se vale la pena farlo per più tempo.

Parti dalle piccole cose (per farne di grandi)

Non esistono costruzioni fatte tutte d’un pezzo. Serve tempo, flessibilità, costanza, passione. Inizia con un piccolo passo, per rendere il tuo mondo un posto migliore. Riscoprirai anche la bellezza di quelle piccole e semplici cose, la ricchezza che ti daranno.

Si parte da cose piccole, per costruirne di immense; si parte da cose piccole per poi farne di grandi.

Parti con 5 minuti di lettura di un libro che ti ispira dalla copertina, di ascolto di una canzone, di maschera per il viso, di una doccia rilassante, di qualche esercizio di stretching per arrivare alla lettura del libro intero, di un cd intero, di una cura del tuo corpo per un periodo di tempo più lungo. Si parte da quelle che qualcuno chiama “sperimentazioni reversibili”: sono uscite dalla zona di comfort senza buttarsi nell’ignoto, in modo che le conseguenze siano per l’appunto reversibili.

Vuoi cambiare lavoro? Molto utile in questo aspetto è immaginare altre possibilità e iniziare a sperimentarti, per scoprire come stai altrove prima di licenziarti. Vuoi partire per un viaggio da sola ma sei spaventata? Una modalità può essere quella di farne uno breve.

L’amore si fa: fai l’amore

Non è una cosa statica, è un continuo movimento. Come fare ad amarsi? Un piccolo passo, giorno dopo giorno. Iniziando a scegliere il gusto del gelato, il cornetto a colazione.

Si fa, si costruisce.

Le relazioni vanno coltivate, giorno dopo giorno. Amate. E la prima che dovrebbe avere questo regalo è quella tra te e te.

E cosa vorresti da una relazione? Te lo sei mai chiesto cosa dovrebbe avere la tua relazione ideale?

Volenti o nolenti nel mondo e nel modo in cui cresciamo siamo spesso di fronte alla credenza, alla convinzione che esista da qualche parte nel mondo la nostra metà, quella persona che sia “giusta” per noi, per renderci e farci sentire completi. Spostandoci un po’ da quest’idea, che anche se sembra superata è spesso molto radicata, possiamo accorgerci di quanta forza abbiamo dentro.

Non ci occorre l’altro per trovare l’altra metà della mela. Se proprio ci vogliamo considerare come incompleti sono convinta anche che sia proprio dentro di noi che abbiamo le risorse per costruire il nostro pezzo mancante. Ogni passo verso una crescita interiore, ogni pezzetto di consapevolezza che aggiungiamo alla conoscenza di noi ci rende migliori.

Impegnati ogni giorno per diventare la tua persona preferita al mondo, per essere la tua priorità. Dedicandoti a te, avrai di più da offrire al mondo, agli altri.

Fatti un regalo, valorizza te stesso, dentro e fuori.

Scegli di essere felice!

Dipende solo da te: accorgerti di ciò che ti circonda, della natura e della città, degli spazi attorno, dei cibi che puoi assaggiare, degli animali che possiamo vedere, delle persone che puoi incontrare. Del sole e del calore che ci regala, del potere del cielo azzurro di rendere ogni cosa attorno più viva. Dipende da te accorgerti dell’odore della pioggia, di quanto sia indispensabile la sua essenza. Dipende da te pensare il mondo sia un posto meraviglioso, o sorridere e pensare che queste siano frasi fatte, utopiche.

Dipende tutto da te.

Hai molto più potere di quello che spesso ti riconosci.

Ama te stessa, innamorati di te

Con questo potere riscoperto, con la consapevolezza che imboccare una strada, firmare un contratto, iniziare qualcosa non significa doverla fare per sempre, con la credenza di avere scelta, di essere libere di decidere cosa fare del proprio tempo, con l’intenzione di vivere in maniera autentica rispetto a sé stessi nascono molte delle destinazioni umane.

Con l’amore per sé stessi, il rispetto per il proprio fare, con la gratitudine e l’onore di essere qui, connesso al mondo intero, nascono progetti innovativi. Nascono possibilità.

Ama te stessa. Fallo per te, fallo per le persone che ami, fallo per poterle amare con ancor più consapevolezza, fallo per offrire loro la versione migliore di te.

Fallo perché sei importante. Sei la persona che resterà sempre con te. Fai in modo che affidarti alle tue possibilità sia facile, conta su di te, non hai bisogno di qualcuno che faccia le cose per te, non hai bisogno di qualcuno a cui affidare la tua felicità: è tua. Innamorati di te.

Buona festa degli innamorati.

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Già il suo nome dice molto, è uscita dagli schemi il giorno stesso in cui è venuta al mondo. Laureata in Psicologia, Counselor e Coach. Mossa da sempre dalla voglia di ascoltare, dal desiderio di condividere, di conoscere l’altro e il mondo, fotografa, scrive, viaggia. E nel frattempo si sposta dalle convinzioni troppo strette e si impegna a guardare il mondo con occhi cangianti. Ama i viaggi on the road e i luoghi nascosti perché “La mappa non è il territorio”. Disordinata con gli oggetti, ma attenta quando si tratta di persone e parole, all’interno di Destinazione Umana si occupa della consulenza pre-partenza al viaggiatore e di corsi di formazione.

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